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Convegno Ecomafie 2024

Il 22 Aprile 2024 si è tenuto, nell'Auditorium dell'Istituto, con collegamento in tutte le classi, il convegno dal titolo Le Ecomafie. Un male silenzioso. L'iniziativa ha lo scopo di suscitare nei ragazzi un sussulto di cittadinanza attiva e responsabile, attraverso riflessioni su un tema purtroppo vicino a noi come quello dello sfruttamento illegale del nostro territorio. L'incontro, moderato dal Vicario prof. Antonio Minieri, ha visto la partecipazione di importanti personalita: l'on. Sergio Costa, vicepresidente della Camera dei Deputati e già Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, l'on. Federico Cafiero De Raho, già Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, l'on. Salvatore Micillo, già sottosegretario all'Ambiente, l'on. Carmela Auriemma, membro della Commissione Parlamentare di Inchiesta sugli illeciti Ambientali e Agroalimentari e l'on. Antonio Caso, nostro docente di Informatica e membro della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione. Dopo il saluto del Dirigente Scolastico, prof. Antonio Vitagliano, i vari ospiti hanno esposto la gravità del tema delle Ecomafie e della responsabilità attiva dei cittadini, in particolare delle nuove generazioni. In modo particolare l'on. Costa ha sottolineato come il ruolo dei giovani passi attraverso tre verbi: conoscere attraverso la formazione per vivere il territorio, proporre un mondo migliore e costruire tale mondo atraverso costanza e determinazione. Tema dell'educazione toccato anche dall'on. Cafiero De Raho, che ha evidenziato come sia necessario apprendere, anche attraverso la scuola, per costruire la personalità e far parte di una cittadinanza attiva, anche per il rispetto dell'ambiente, luogo in cui dobbiamo vivere, il cui mancato rispetto genera distruzione all'interno delle famiglie tramite l'insorgere di malattie collegate, tra le varie cose, allo sversamento indiscriminato di rifiuti e a una politica edilizia che non tiene conto del rispetto della salute dell'uomo. Nel fare leva sul senso di giustizia collettiva ha ricordato la figura di Piero Nava, testimone oculare dell'omicidio del giudice Rosario Livatino, che collaborò con la giustizia per l'individuazione dei responsabili. Gli on. Micillo e Auriemma hanno poi rivendicato il ruolo dello Stato nella lotta alle Ecomafie, attraverso la Legge del 2015 e il ruolo delle commissioni parlamentari, su tutte la Commissione Ambiente, in prima linea contro lo sfruttamento dell'ambiente finalizzato alla sua distruzione. Per portare avanti ciò è necessario, però, un richiamo alla responsabilità personale e a una rivoluzione di conoscenza, come sottolineato dall'on. Micillo, che passa attraverso l'educazione e la formazione, costruita credendo nei valori. Il messaggio da cogliere, per l'on. Caso, è che il futuro è nelle nostre mani e in quelle dei nostri ragazzi, che devono maturare, anche attraverso la scuola, la consapevolezza che ciò che fanno deve essere teso al bene comune e alla difesa dei propri affetti. Questo richiamo a tutti i componenti della comunità scolastica è emerso anche nel dibattito che ne è seguito con gli interventi dei ragazzi. È stato un momento che ci si augura sia di forte crescita dei nostri ragazzi, soprattutto nel loro senso civico. Si ringraziano gli ospiti per la loro disponibilità e si ringraziano anche i docenti promotori dell'iniziativa, i proff. Rosa De Duonni, Rosario Scotto di Rinaldi e Carmine Sgariglia.

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